1 maggio 2012

Gps Standard: con il Maze l'attenzione ritorna sul mercato italiano

Oggi è comparsa per la prima volta la mia firma sul dorso «Impresa & territori» del Sole 24 Ore con l'articolo «Gps Standard, luci a Hollywood». Purtroppo l'articolo presenta alcuni refusi che lo rendono in un passaggio non chiaro. Come era già mia abitudine in passato ti offro la mia versione start cut, cioè prima della cucina della redazione.

Dalla Valle d'Aosta a Hollywood. La Gps Standard di Arnad, piccola località valdostana, a pochi chilometri dal Forte di Bard, azienda leader nel settore della sicurezza ed in particolare nella realizzazione di sistemi di protezione perimetrale integrati con sistemi di videosorveglianza, consolida la sua vocazione internazionale. Anno dopo anno la società, fondata da Pietro Capula ancora oggi saldamente sul ponte di comando coadiuvato dal figlio Luca, si scopre sempre più brand internazionale.

A testimoniarlo non soltanto il tocco glamour derivante dal suo coinvolgimento nel colossal hollywoodiano Transformer 3, in qualità di consulente per tutto quello che concerne la parte tecnica dei sistemi anti intrusione e videosorveglianza presenti nel film, ma il suo laboratorio di ricerca in terra cinese, a Shenzhen, e le sue ormai otto filiali nel mondo:  in Germania, in Scandinavia, in Spagna, in Algeria, in Turchia, in Olanda, in Inghilterra e, ancora, in Cina. Tutto questo con radici profonde in Italia grazie alla sede storica di Arnad, al laboratorio torinese e alle altre otto filiali nazionali per un totale di 118 dipendenti.

Del resto Gps opera in un settore, quello della sicurezza, che non conosce la crisi. La domanda è direttamente proporzionale al crescere dell'insicurezza globale. 18 milioni di fatturato nel 2010, 20 nel 2011 e una previsione di crescita del 20% per il 2012. Ci sono pozzi di petrolio Eni protetti da Gps, aeroporti, come la Torre di controllo di Amsterdam o il Falcone e Borsellino di Palermo, o ponti come quello, lungo trenta chilometri, che collega la Malesia e Singapore. Chiaramente l'investimento in ricerca è sviluppo è altissimo.

«Nel 2011 - spiega Luca Capula - il 18% del fatturato è stato reinvestito in ricerca. E' una percentuale estremamente elevata. Per trovare livelli più alti di investimento si deve prendere in considerazione le aziende farmaceutiche, che destinano in media il 20%».

L'ultima sfida lanciata dall'azienda valdostana punta a location meno esotiche e più quotidiane. Si chiama Maze ed è un innovativo sistema di security home and building automation, in grado di gestire sia la sicurezza che la domotica di abitazioni, uffici e piccole-medie aziende.

Un prodotto che fa crescere l'interesse per il mercato italiano tanto è vero che Gps ha annunciato in occasione dell'ultima convention aziendale l'avvio di una campagna di comunicazione sui canali Sky e Mediaset. Si tratta di uno spot di 60 secondi che condensa l’esperienza e la storia quarantennale di Gps Standard e racconta le enormi capacità dell’ultimo nato, Maze.

Attore dello spot e testimonial della campagna sarà Colin Edwards, due volte campione del mondo della SuperBike. Fra i primi a rimanere affascinati dalle tecnologie made in Vda lo stesso Michael Bay, regista di Transformer (ma pure di Armgaddon e Pearl Harbor). Nei prossimi mesi Bay terminerà la costruzione della sua villa a Los Angeles e tutta la tenuta sarà protetta dai prodotti dell'azienda valdostana.

0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web