21 gennaio 2008

Professionisti valdostani: energia, inquinamento acustico e rifiuti le nuove frontiere dei futuri ingegneri

Giovedì scorso sul Corriere e da oggi anche sul blog vi propongo uno spazio a cadenza settimanale dedicato alle professioni valdostane organizzate attraverso un ordine o un collegio. Trovate qui una specie di identikit seguita da alcune domande. La struttura sarà identica per tutte le professioni.

Identikit

Iscritti dell’ultimo triennio:
2 Albi Sez. A (Laurea Magistrale) e Sez. B (Laurea Triennale)
fine 2005: 366
fine. 2006: 396
fine 2007: 416

Suddivisione maschi e femmine:
Maschi n. 373 - Femmine n. 43 tutte con Laurea magistrale

Composizione direttivo:
Presidente Michel Grosjacques, segretario Chantal Cretier, tesoriere Edgardo Campane Consiglieri Corrado Cometto, Massimo Gaudio, Jean Paul Grange, Sergio Grange, Monica Merlo e Vincenzo Ubertalle

Il trend nei prossimi anni in termini di iscritti:
Incremento previsto di circa 30 Persone/anno

Mail e sito internet:
www.ordineingegneriaosta.it/ Mail: segreteria@ordineingegneriaosta.it


Le nostre domande

Quali sono le principali problematiche a livello regionale e nazionale?
• Problema tariffario: riuscire a mantenere un livello minimo di qualità a tutela dell’interesse
generale di sicurezza del cittadino nella dinamica di affidamenti legati alla concorrenza su base
economica;
• Problema inerente il disegno di Legge parlamentare di ridefinizione delle professioni in merito agli impatti diretti per lo sviluppo delle attività dei componenti delle attività professionali e per gli impatti indiretti sulla tutela dei diritti costituzionalmente garantiti dei cittadini (sicurezza, salute, tutela legale, tutela dei beni pubblici, ambientali e storici, etcc…)
• Certificazione energetica: necessità di definire delle regole certe e chiare e delle dinamiche capaci di instaurare un circolo virtuoso di incentivazione del risparmio energetico e della qualità
delle costruzioni;

Esistono possibilità di lavoro in Valle d’Aosta oppure il settore è saturo?
Attualmente siamo in una fase di rallentamento del mercato anche per effetto del cambiamento
delle procedure di affidamento degli incarichi. Per una valutazione prospettica e di evoluzione
bisognerà aspettare un assestamento della situazione che richiederà inevitabilmente tempi medio-lunghi (1-2 anni)

Può indicarci alcuni nuovi sbocchi professionali?
Il mondo delle professioni ed in particolare quello dell’ingegneria offre una continua evoluzione
con aperture in nuovi settori dei quali di volta in volta si sente la necessità. Le ultime aperture
concernono:
• Problema dell’indagine energetica degli edifici, loro trasformazione nell’ottica di una migliore
sostenibilità e gestione in generale del problema energetico per gli edifici – Energy Manager
• Problema di valutazione dell’impatto acustico del costruito nell’ottica di un abbattimento dell’inquinamento acustico e di miglioramento del confort abitativo.
• Problema di gestione del ciclo dei rifiuti con loro ricupero nelle varie forme possibili (compostaggio, riutilizzo, trasformazione energetica etcc..)

Quali iniziative di formazione avete realizzato nel 2007 e quali sono in programma nel 2008?
Corsi di aggiornamento in tema strutturale
Corsi di gestione energetica negli edifici
Corso di acustica

Quali consigli si possono dare a chi si vuole avvicinare alla professione?
Puntare sulla qualità delle prestazioni professionali prevedendo un sistematico ciclo periodico di
formazione ed aggiornamento sui vari settori di interesse

Qual è il rapporto con il mondo delle imprese?
Abbiamo alcune iniziative in comune con confindustria di analisi del mercato e dell’andamento dei prezzi. In generale ritengo che si sia instaurato un dialogo costruttivo di confronto nel rispetto dei rispettivi ruoli all’interno del ciclo produttivo.
(Pubblicato sul Corriere della Valle d'Aosta del 17 gennaio 2008)

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