30 aprile 2009

Jean Barocco (Bim): «entro il 2015 saranno investiti in Valle 180 milioni per la rete idrica»

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Opere Pubbliche Marco Viérin (Stella Alpina), ha da tempo messo sul tappeto 25 milioni di euro per la manutenzione straordinaria della rete idrica locale.
Questa prima tranche fa parte di un piano di investimenti pluriennali, richiesti dal Consorzio Bacino Imbrifero montano della Dora Baltea (Bim) e concretizzatosi grazie alla legge regionale n.13 del 18 aprile 2008 che, oltre a finanziare il programma di interventi, dà le disposizioni per l’avvio del servizio idrico integrato.

Ora il disegno di legge può finalmente iniziare a dispiegare completamente i suoi effetti. «Complessivamente – osserva il Presidente del Bim Jean Baroccotra il 2008 e il 2015 saranno investiti 180 milioni: 120 a carico dell’amministrazione regionale e 60 da parte della finanza locale».
La realizzazione di infrastrutture idriche su tutto il territorio regionale mira ad assicurare l’attuazione delle azioni di tutela della qualità delle risorse idriche, a razionalizzare gli usi nel settore civile e a consentire la riorganizzazione dei servizi idrici, secondo quanto previsto dal Piano regionale di tutela delle acque. «Per avere diritto ai 25 milioni – prosegue Barocco – i comuni dovranno però costituirsi in sotto ambito territoriali. Quattro su sette sono ormai in dirittura di arrivo. Più complessa la situazione della Plaine di Aosta, dellle Comunità montane Gran Combin e Grand Paradis».

Guardando più da vicino gli interventi previsti balza subito agli occhi la somma di cinquanta milioni necessaria per il completamento del piano regionale di risanamento delle acque, mediante la realizzazione di idonei impianti di trattamento dei reflui idrici al servizio dei comprensori delle Comunità montane Valdigne-Mont-Blanc e Mont Rose e dei comuni di Fénis, Nus, Chambave, Verrayes, Saint-Denis, Pontey e dei relativi collettori fognari. Altri 40 milioni saranno utili per la realizzazione degli interventi di completamento degli acquedotti della Val d’Ayas e di quello comprensoriale dei Comuni di Valsavarenche, Villeneuve, Introd e Saint-Pierre, la realizzazione di un approvvigionamento idrico della piana di Aosta la relativa connessione con l’acquedotto comprensoriale appena citato e l’estensione del sistema di collettamento dei reflui idrici del Consorzio di depurazione dei Comuni di Aosta, Quart e Saint-Christophe fino al Comune di Oyace.

0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web