12 dicembre 2009

Le Terme di Pré-Saint-Didier Conquistano il Nord Ovest


Sette milioni di fatturato nel 2009 con un +25% rispetto al 2008. Le Terme di Pré-Saint-Didier con 150mila ospiti nell’ultimo anno sono indubbiamente una delle attrazioni turistiche più trendy del momento nella piccola regione autonoma. Un risultato conseguito in quattro anni (l’apertura ancora parziale è del 23 luglio 2005) grazie ad un project financing del valore di circa 20 milioni vinto da quello che oggi è il gruppo QC Terme che comprende anche i Bagni Nuovi e i Bagni Vecchi di Bormio e Termemilano.

Artefice del rilancio in grande stile della storia secolare di queste terme ai piedi delle Alpi - le fonti calde della zona erano infatti già conosciute in epoca romana e possono vantare 1000 anni di storia - l’imprenditore di Lecco, specializzato in benessere, Saverio Quadrio Curzio. «Con il 2009 - spiega Quadro Curzio - termina per noi la fase di start up».

E ora si lavora per l’ulteriore sviluppo della struttura. Ai primi 12 milioni dell’investimento iniziale si aggiungeranno a breve altri 6 per la costruzione di un albergo interno da 25 camere. «La progettazione - commenta l’imprenditore - è in corso. Da poco abbiamo individuato la definitiva location che sarà tra le Terme e la Piscina comunale realizzata da Giò Ponti. I lavori saranno avviati nel corso del 2010 e si concluderanno nel 2011. Azioni che sono state anche rese possibili - lo sottolineo - dalla grande disponibilità che abbiamo trovato nell’amministrazione regionale».

Ma qual è la tipologia di cliente che sceglie queste terme ai piedi delle Alpi? «Dai profili che abbiamo realizzato il 50% sono pendolari, residenti nel Nord Ovest. Paradossalmente il vero concorrente delle strutture ricettive valdostane sembra essere l’autostrada». I valdostani sono invece circa il 10% della clientela, segno della imponente forza attrattiva di un prodotto termale fortemente radicato nel wellness. «Nel corso del 2010 - aggiunge Quadro Curzio - dovrebbe risolversi il problema parcheggi. Una prima area con 70 posti auto sorgerà dietro alle Terme. Il Comune poi ha individuato un altro terreno, al di là della Dora, che dovrebbe offrire una risposta definitiva alla questione. Inoltre l’amministrazione comunale intende dotarsi di un sistema computerizzato che permetta di segnalare i posti liberi in tutti i parcheggi presenti a Pré-Saint-Didier, un po’ come già avviene in numerose città d’arte in tutta Europa. E’ fondamentale ridurre il peso delle auto sul centro abitato».

A dimostrazione che il business termale in Valle d’Aosta piace merita poi di essere segnalato il fatto che è stata approvata dall’amministrazione regionale la convenzione con il Comune di Brusson per lo svolgimento di attività di ricerca di acque minerali e termali di interesse regionale nei riguardi della sorgente minerale ferruginosa di Brusson. Insomma, una valle di benessere.

1 commenti:

Cenerentolina on 22 dicembre 2009 alle ore 23:15 ha detto...

Le terme di Pré Saint Didier sono davvero magnifiche: non solo sono realizzate magnificamente, ma rilassano davvero mente e corpo. Le ho vissute in inverno con la neve e posso confermare che sono un'esperienza indimenticabile! :)

Complimenti per il blog, molto interessante e ben curato.

 

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