30 giugno 2010

Giovani Imprenditori (4): Perché e Come Ho Scelto di Fare l'Imprenditore

Nicolò Golisano (Ecogas)
Quarta puntata della rubrica promossa dai Giovani Imprenditori di Confindustria Valle d'Aosta e ospitata su questo blog. Ora tocca a Nicolò Golisano di Ecogas. Ci spiegherà perchè e come ha scelto di fare l'imprenditore. Qui trovate tutti i post pubblicati. Ti ricordo che lo spazio commenti è a tua disposizione per qualunque tipo di intervento o di quesito sull'argomento.

I Giovani imprenditori sono anche disponibili a scrivere alcuni post sulla base dei quesiti che tu vorrai loro porre. La prossima puntata sarà il 13 luglio. Guido Bertolin (Maison Bertolin) scriverà un post sul tema «I pro e i contro del fare impresa in Valle d’Aosta».

La mia esperienza imprenditoriale parte nel 2005. Decido di lasciare la più grande azienda energetica italiana poiché incontenibile era la voglia di mettermi in proprio, di lavorare per me stesso, di costruire qualcosa, di essere, in una parola imprenditore.

Decido di investire in una promettente start up tecnologica dell’Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino. Il fondatore è un mio caro amico con grandi doti creative. Il connubio è felice tant’è che la società brevetta tecnologie altamente innovative accedendo ad un programma di «intellectual asset management» messo a disposizione dalla Fondazione Torino Wireless del distretto tecnologico piemontese. Grazie ad un primo round di investimento di tipo «seed» da parte di un fondo di investimento si riescono a portare sul mercato in tempi brevi una serie di prototipi funzionanti che confermano sul campo i dati ottenuti dai modelli di simulazione. La fase più critica del «from research to market» è stata completata con successo. Il passo successivo è quello più ambizioso di divenire riferimento e presidiare la nicchia di mercato individuata ossia quella del monitoraggio ambientale e strutturale. La tecnologia è forte e difendibile ma in Italia l’osmosi verso la PA, che rappresenta l’utente finale nella maggior parte delle nostre applicazioni, è lenta e assai difficoltosa. Occorrono capitali per sostenere questa nuova fase di scouting e di sperimentazione su larga scala. La voglia e la passione ci spingono alla ricerca di nuovi partner finanziari. Innumerevoli gli incontri e i tavoli presenziati ma alla fine si arruolano nuovi investitori che danno nuova linfa all’iniziativa.

Il successo di una iniziativa imprenditoriale dipende da innumerevoli fattori e provo a riassumere quelli che a mio parere sono i più importanti: squadra imprenditoriale competente e dinamica, prodotti o servizi in mercati in crescita, tecnologie differenzianti e difendibili e internazionalizzazione.

Un conto però è avere una buona idea, un conto è avere la capacità di valutarne la reale fattibilità e un altro conto ancora è avere poi le caratteristiche personali e gli strumenti idonei per metterla in atto.

Bisogna comunque sapere e accettare in ogni caso che anche con i migliori studi di fattibilità, con i migliori progetti e con le più accurate indagini di mercato è necessario essere pronti ad assumersi la propria quota di rischio imprenditoriale.

Nicolò Golisano


Chi è Nicolò Golisano?

Si laurea in ingegneria gestionale frequentando il Politecnico di Torino.

Dopo alcune esperienze nel settore automotive (Direzione Ingegneria di Prodotto FIAT AUTO e IT Consultant presso IVECO FRANCE – sede di Lyon), matura una importante esperienza internazionale come Business Analyst nella Divisione Gas & Power di Eni.

Nel 2005 è Angel Investor e Business Development manager in LACHESI Srl una promettente start up tecnologica dell’Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino insignita nello stesso anno del prestigioso premio «OK Italia» di Unicredit Banca come migliore start up tecnologica dell’anno.

La stessa società conta su numerosi brevetti estesi anche in Nord America e vanta pubblicazioni su «MIT Review» del Massacchussets Institute of Technology e riviste scientifiche distribuite in Italia come «Ponti e Gallerie».

Attualmente le avanzate tecnologie di monitoraggio sviluppate dalla società sono oggetto di sperimentazione su numerosi ponti ferroviari appartenenti alla Rete Ferroviaria Italiana (RFI).

Nell’ambito del progetto Guarini che consiste nel monitoraggio strutturale della Cappella della Sacra Sindone custodita nel Duomo di Torino gravemente danneggiata durante l’incendio del 2007 la società è partner tecnologico.

Dal 2010 Amministratore Delegato di Ecogas Srl di Quart (AO) attiva nel settore degli Impianti Tecnologici e delle Energie Rinnovabili.

0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web