21 settembre 2010

E' Nata la Fondazione Ricerca & Imprenditorialità

Con l'auspicio che non sia soltanto un'iniziativa di facciata (è la comunicazione bellezza!) saluto con un certo interesse la nascita nei giorni scorsi della Fondazione Ricerca & Imprenditorialità.

La premessa è di una logica stringente (perfino un po' catalana, ma in Italia giustamente non si può dare nulla per scontato). Si legge nel comunicato diffuso per presentare l'iniziativa: «sviluppare la competitività scientifica e tecnologica del nostro Paese è condizione necessaria per favorirne la modernizzazione, l’innovazione e la produttività, con riflessi immediati sulla capacità delle nostre imprese di crescere e di stare al passo col mercato internazionale. L’Italia presenta centri eccellenti di ricerca e, al contempo, possiede uno straordinario potenziale imprenditoriale; ciò che manca è un mezzo per mettere in contatto tali soggetti in maniera efficace».

Così proprio con l’obiettivo di colmare tale vuoto nasce la Fondazione Ricerca & Imprenditorialità che, costituita oggi, si propone di favorire il trasferimento tecnologico dai laboratori e dai Centri di Ricerca accompagnando e stimolando la crescita di Piccole e Medie Imprese (PMI) e Start-Up ad alto contenuto tecnologico i cui imprenditori e manager, forti di un elevato livello formativo universitario e post universitario, costituiscono la nuova generazione dell’industria del nostro Paese.

I soci fondatori rappresentano i tre pilastri fondamentali sui quali costruire le basi per una crescita solida e sostenibile: le Università, l’industria e la finanza. La Fondazione Politecnico di Milano, l’Istituto Italiano di Tecnologia, la Scuola Superiore Sant’Anna, Enel, Finmeccanica, Intesa Sanpaolo e Telecom Italia hanno pertanto deciso di mettere a fattor comune risorse e competenze, tra di loro complementari, per:

promuovere la nascita di piccole imprese research-driven quali importanti catalizzatori dell’innovazione tecnologica;


• selezionare piccole imprese innovative meritevoli di essere sostenute nella loro crescita così da raggiungere un livello attraente per operatori ed investitori;


• diffondere la conoscenza tra le PMI tecnologiche e favorirne l’integrazione in filiere ad alto contenuto di innovazione.

La Fondazione vuole pertanto favorire l’osmosi tra imprese, ricerca e adeguate competenze industriali, economico-finanziarie. L’iniziativa intende essere una opportunità per generare business attraverso l’incontro fra domanda e offerta - grazie alle componenti imprenditoriale e accademica - sia come snodo nei confronti
del ‘Sistema Paese”.

In particolare le principali iniziative che la Fondazione Ricerca & Imprenditorialità vuole realizzare sono:

• la realizzazione di una Scuola permanente di formazione per la nuova imprenditorialità e l’organizzazione di workshop tematici di collegamento;


• la mappatura e il reperimento di finanziamenti a fondo perduto disponibili a livello nazionale e sovranazionale;


• la facilitazione dell’ingresso di Fondi di “Seed Capital” e di “Private Equity” a sostegno degli Spin-Off;


• la creazione di un sistema di partnership tra pubblico e privato per condividere l’interesse ad utilizzare le attività di ricerca, di alta formazione, di training e di trasferimento tecnologico come leve strategiche nelle loro attività;


• il rating degli Spin-Off e delle aziende tecnologicamente avanzate.

La Fondazione - che avrà sede a Roma e sarà presente con sedi operative in altre città italiane - si avvarrà di uno staff snello, con forte esperienza nel settore high-tech e sarà guidata da un direttore generale. A fianco della struttura permanente della Fondazione è prevista l’allocazione “su richiesta” di risorse specialistiche dedicate da parte di ciascun Fondatore. Le Start-Up e gli Spin-Off che vorranno avvalersi del sostegno della Fondazione Ricerca & Imprenditorialità potranno farne richiesta tramite un formato standard. Sia per la gestione di esame delle richieste, sia per la fase successiva di sostegno allo sviluppo, è stata definita una procedura che prevede il coinvolgimento diretto dei Fondatori a seconda della tecnologia coinvolta e del tipo di intervento.

Il supporto delle Università si concentrerà sull’individuazione di Start-Up e Spin-Off; inoltre la Scuola Superiore Sant’Anna, insieme alle altre università, metterà a disposizione la propria capacità formativa e specialistica sugli Spin-Off e renderà disponibile il campus di Volterra per le attività formative e di training.

Le aziende, partner dell’iniziativa, focalizzeranno il proprio impegno sull’affinamento del modello di business delle nuove imprese innovative e sullo sviluppo del loro accesso al network internazionale, facendo leva sull'eccellenza tecnologica sviluppata nelle rispettive aree di interesse: dall’energia, alle telecomunicazioni, dai trasporti, al settore aerospaziale e alla Difesa.

Intesa Sanpaolo parteciperà al progetto anche attraverso l’integrazione, con le attività della Fondazione, di tutte le iniziative che hanno visto la Banca impegnata nel fornire assistenza e consulenza attraverso le proprie strutture dedicate alle PMI, alle Start-Up e agli Spin-Off universitari. In particolare verranno messe a fattore comune le esperienze maturate nei campi della selezione, della formazione e dell’affinamento al modello di business dal punto di vista economico-finanziario e della successiva facilitazione di accesso al funding.

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