27 gennaio 2011

Fopadiva: L'andamento del 2010 e le Novità del 2011



Fopadiva ha diffuso una nota sulla gestione del fondo nel corso del 2010. 

Al 31 dicembre 2010 i rendimenti del Fondi Pensione FOPADIVA da inizio anno si attestano sui seguenti valori:
·           Comparto prudente (5.101 aderenti al 31/12/2010): + 4,19%;
·           Comparto garantito (1.132 aderenti al 31/12/2010): + 0,21%;
·           Comparto dinamico: (180 aderenti al 31/12/2010): + 4,04%.

Da sottolineare i rendimenti marcatamente positivi dei Comparti prudente e dinamico, superiori all’andamento dei mercati di riferimento (rispettivamente pari al + 2,15% ed al +3,72%) ed anche a quello del TFR “netto”, attestatosi nel medesimo periodo al + 2,61%.

Il Fondo segnala anche l’andamento del Comparto garantito che, per effetto della preponderante esposizione del portafoglio ai titoli governativi, ha fatto registrare un rendimento significativamente inferiore a quelli degli altri comparti. Occorre tuttavia tenere presente che tale comparto prevede un rendimento minimo garantito pari a quello del TFR e che tale garanzia opera non solo alla scadenza della durata della convenzione di gestione, ma anche al verificarsi di determinati eventi (pensionamento, decesso ecc.).
Anche sul periodo dal 31/12/2005 al 31/12/2010 - includendo quindi la fase più acuta della crisi finanziaria internazionale - il rendimento medio annuo composto del Comparto prudente (l’unico attivo per tutto quest’arco temporale) è stato pari al + 2,92%, superiore quindi a quello del TFR, attestatosi nel medesimo periodo al + 2,57%. Ciò senza tenere conto degli ulteriori vantaggi conseguiti dagli iscritti, derivanti dai più favorevoli trattamenti fiscali e dall’eventuale contributo aggiuntivo a carico del datore di lavoro.

«Tali dati - si legge nella nota - confermano l’affidabilità di FOPADIVA - e più in generale della soluzione della previdenza complementare di origine contrattuale -, confermando che la gestione finanziaria è stata in grado di coniugare efficacemente le esigenze di crescita con quelle imprescindibili di contenimento dei rischi e rafforzando la consapevolezza che l’investimento di natura previdenziale deve essere valutato su orizzonti temporali di lungo periodo».

Il numero complessivo di iscritti al 31/12/2010 (6.412) è lievemente incrementato di quasi l’1% rispetto a quello dell’anno precedente (6.351), in controtendenza rispetto alla media a livello nazionale dei Fondi Pensione Negoziali che ha registrato una flessione del 1,5%.
L’andamento delle adesioni, oltre ad evidenziare uno stato di sofferenza crescente del mondo del lavoro dipendente, testimonia anche il calo dell’attenzione sulla previdenza complementare.
Per raggiungere efficacemente l’obiettivo di garantire la sostenibilità economica e sociale del sistema previdenziale – conciliando la solidarietà intergenerazionale del primo pilastro con l’efficienza economica del secondo – si rende, quindi, prioritario “investire in conoscenza” attraverso interventi di rilancio di serie e trasparenti campagne informative istituzionali che abbiano ad oggetto la diffusione della cultura previdenziale.

L’attivo netto destinato alle prestazioni (ANDP) complessivo del Fondo al 31/12/2010, pari a Euro 83.647.035, segna una variazione positiva da inizio anno di oltre il 9%.

Nella nota si fa anche sapere che dal 1° gennaio 2011 (ai sensi dell’art. 12 della l. 122/2010 cd. “Manovra estiva”) sono state introdotte importanti novità in materia di modalità di calcolo della liquidazione per i lavoratori dipendenti del settore pubblico assunti antecedentemente al 2001 che – tra l’altro – «fanno sì che l’adesione al Fondo pensione FOPADIVA rappresenti una ulteriore opportunità particolarmente vantaggiosa». In merito a tale argomento, consideratane la complessità e l’importanza, il Fondo, in collaborazione con la Servizi Previdenziali Valle d’Aosta Spa, ha avviato una campagna di informazione in favore degli interessati ed ha predisposto del materiale illustrativo. 

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