28 aprile 2012

Eolico in Valle d'Aosta: l'Impianto di Cva a St-Denis

Mancano pochi mesi al termine della realizzazione del progetto di installazione di tre pale eoliche Vestas nel comune di Saint-Denis. Si amplia l'interesse per le fonti rinnovabili del Gruppo Cva.


Progetto

L’impianto eolico è realizzato dalla società Saint Denis Vento s.r.l. con un capitale sociale iniziale di 100.000 euro interamente versato da Ravano Power Srl di Genova e da C.V.A. SpA a s.u. che posseggono entrambi il 50% delle quote societarie. La società ha sede legale in via della Stazione 31 a Châtillon. L’impianto eolico è costituito da tre aerogeneratori forniti e installati dalla società danese Vestas, uno dei principali fornitori di impianti eolici in Europa e nel mondo. Qui trovi un mio precedente post sulla nascita di questa nuova società.

La realizzazione delle opere civili e dei sistemi elettro-strumentali è stata affidata alla società Ravano Green Power. L’impianto funzionerà in maniera completamente automatizzata, pertanto non sarà presidiato, ma monitorato a distanza dall’esercente, via ponte radio, dal posto di teleconduzione situato presso la sede CVA di Châtillon. 

Il Presidente di Saint Denis VENTO Srl e di CVA SpA, Riccardo Trisoldi sottolinea come «Con questa iniziativa il Gruppo CVA, attraverso un rapporto di partnership allarga la sua competenza nell’ambito della produzione eolica, in aggiunta alla ormai consolidata produzione fotovoltaico, che da qualche anno affianca quella idroelettrica»

L’Amministratore delegato di Saint Denis Vento Srl, Giovanni Ravano, Presidente del gruppo Ravano Power, aggiunge: «La costruzione della centrale eolica realizzata in partnership con CVA, oltre a permetterci di contribuire alla produzione di energia verde sul territorio, va ad incrementare la capacità produttiva del Gruppo Ravano Power, già attivo nel fotovoltaico, nel biogas e nell’idroelettrico. Inoltre, Ravano Green Power, società controllata dalla holding, con questa operazione va ad accresce le sue competenze di EPC Contractor»


Programma lavori

La costruzione dell’impianto è iniziata nell’estate del 2011 e, dopo una sospensione di quattro mesi a cavallo del periodo invernale, si concluderà a maggio 2012 con la messa in servizio degli aerogeneratori. Il cantiere è stato riaperto il 26 marzo per portare a termine alcune opere civili propedeutiche all’arrivo in cantiere dei trasporti eccezionali (es. rifiniture di strade, piazzole sulle quali sorgeranno le torri eoliche)

Le tappe principali del progetto sono le seguenti:

2 al 14 maggio - Trasporto e consegna di navicelle, torri e pale

3 maggio al 16 maggio - Assemblaggio meccanico dell’intero parco eolico

a partire dal 16 maggio - Allacciamento in rete ed entrata in esercizio


Dati tecnici

Gli aerogeneratori di tipo V52-850KW hanno, ciascuno, una potenza nominale di 850 KW elettrici, per una potenza complessiva dell’impianto di 2,55 MW. Sulla base delle caratteristiche di ventosità del sito è attesa una produzione annua di energia elettrica pari a circa 4.590 MWh.

Ogni torre è alta 55 metri ed i rotori, costituiti ciascuno da tre pale, hanno un diametro di 52 m. Il peso complessivo di un aerogeneratore (torre in acciaio, più rotore, più navicella) è di circa 90 tonnellate.


Il sito

L’impianto eolico si trova in località Puy de Saint-Evence nel comune di Saint-Denis (Aosta), ad un’ altitudine compresa tra 1.334 m slm. e 1.417 m slm..

La scelta della località ove realizzare l’impianto eolico è avvenuta sulla base delle seguenti considerazioni:

1) caratteristiche di ventosità

2) altre caratteristiche ambientali quali la distanza da centri abitati, l’impossibilità di utilizzo del suolo per altri scopi in quanto il territorio è montuoso e non si presta ad alcun tipo di coltivazione, 3) relativa vicinanza alla rete di distribuzione elettrica regionale.

La temperatura media annua del sito è pari a 6 °C, con oscillazioni comprese normalmente tra -20 °C e +31 °C, ma con punte di -25 °C in inverno e +36 °C in estate.

Gli aerogeneratori sono progettati per funzionare regolarmente tra -30 °C e +40 °C.


Il trasporto dei componenti

Il trasporto al sito di alcuni grossi componenti dell’impianto, quali i due tronconi che compongono ciascuna torre e le pale dei rotori, che presentano una lunghezza superiore ai 25 m, è considerato un trasporto eccezionale, che ha richiesto uno studio dettagliato del percorso da seguire dall’uscita dell’autostrada fino al sito, allo scopo di individuare eventuali modifiche temporanee (es: allargamenti di curve e tornanti, rimozione di segnali stradali e di tratti di guard-rail, ecc.) da apportare alle strade regionali e comunali per consentire il transito dei trasporti eccezionali.

Per portare tutte le componenti dell’impianto eolico al sito di Saint-Denis, saranno effettuati complessivamente nove trasporti eccezionali, nella prima decade di maggio 2012, che comporteranno disagi temporanei al traffico sulle strade interessate. Pertanto si è concordato uno stretto coordinamento con le autorità locali per minimizzare i disagi alla popolazione, prevedendo per esempio, salvo imprevisti, di evitare, per quanto possibile, i trasporti eccezionali dalle 6.30 alle 8.10 del mattino, in modo da consentire gli spostamenti di chi deve raggiungere i luoghi di lavoro e le scuole.


In particolare, per ogni torre eolica vi saranno 4 trasporti di cui 3 eccezionali:

• 1 trasporto eccezionale per la base della torre (bottom)

• 1 trasporto eccezionale per la parte superiore della torre (up)

• 1 trasporto eccezionale con tutte le pale

• 1 trasporto ordinario per la navicella


Il primo aerogeneratore arriverà a Saint-Denis tra il 2 e il 4 maggio.

Il secondo aerogeneratore arriverà a Saint-Denis tra il 7 e il 9 maggio.

Il terzo aerogeneratore arriverà a Saint-Denis tra il 10 e il 11 maggio.

Tuttavia, data la distanza delle fabbriche da cui arrivano i componenti (Puglia) e i lavori in corso in prossimità dell’autostrada di Nus, la programmazione dei trasporti potrebbe subire variazioni e, conseguentemente, anche la programmazione delle fasi successive.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho visto sabato 26/5 per la prima volta questi orrendi ecomostri all'opera e non riesco a contenere lo sdegno per chi ha permesso che fossero realizzati. Non ci sono parole, le mie amate montagne deturpate così per il profitto di enti privati. Di energia elettrica ce n'è fin troppa ed ai comuni cittadini queste opere non giovano proprio. Un grazie all'autore del blog per le preziose informazioni. Marco Cianci - Aosta.

 

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