22 agosto 2012

La Fiaip contro gli Agenti Immobiliari scorretti: 6 esempi di comportamenti non professionali


Il gruppo valdostano degli Agenti Immobiliari aderenti alla FIAIP invita gli utenti delle agenzie immobiliari a diffidare da determinati comportamenti adottati da alcuni sedicenti colleghi che operano nel mercato immobiliare valdostano. Un argomento di cui mi sono occupato già in due post precedenti (qui e qui)

«Sin dalla sua costituzione - si legge in una nota - la Federazione Italiana Agenti Immobiliari sostiene che l’evoluzione della figura dell’Agente Immobiliare debba necessariamente passare, attraverso l’elevazione della professionalità e la garanzia dei servizi di mediazione, dal primitivo ruolo di ausilio al commercio al più consono e attuale ruolo di tutela del mercato e dei consumatori. Sulla scorta di questo ideale FIAIP procede nelle sue politiche e, tra le varie attività, ha recentemente costituito assieme ad ADICONSUM, una delle associazioni di consumatori italiane più rappresentative, un ente bilaterale finalizzato a fornire ulteriori garanzie ai consumatori che si rivolgono alle agenzie immobiliari associate a FIAIP. Questo accordo è stato da poco ratificato anche nella nostra regione tra i direttivi delle due associazioni».

L’attenzione che FIAIP rivolge ai consumatori si sposta anche all’esterno della propria associazione e, anche per effetto delle sempre più frequenti segnalazioni di comportamenti poco improntati alla buona fede ed alla diligenza tenuti sul territorio valdostano da sedicenti mediatori immobiliari e da loro collaboratori a vario titolo (ovviamente non associati alla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), intende segnalare ai potenziali clienti di agenzie immobiliari le azioni ed i comportamenti dai quali prendere le distanze e, ove vi siano prove circostanziate, da segnalare a FIAIP ed agli uffici preposti presso la Camera di Commercio:


Sei esempi di comportamenti non professionali

- Bigliettini recanti generiche promesse di acquisto “ho saputo che il suo immobile è in vendita e sono interessato”, garantendo “discrezione e pagamenti solleciti e in contanti”, sottoscritti sovente con nomi di fantasia e recanti numeri di telefoni cellulari spesso riconducibili a soggetti che, una volta ottenuto un appuntamento, si presenteranno infine come agenti immobiliari;

- Bigliettini sparsi e attaccati ovunque recanti proposte immobiliari di affaroni a prezzi improbabili, recanti numeri di telefono di sedicenti privati che poi, una volta ottenuto l’appuntamento si presenteranno come agenti immobiliari;

- Al momento della formulazione della proposta di acquisto richieste di assegni di caparra intestai a soggetti diversi dei proprietari dell’immobile che si intende acquistare;

- Formulari di proposte di acquisto recanti “rimborsi spese” e/o penali a favore dell’agenzia immobiliare qualora la proposta di acquisto non dovesse concludersi;

- Verificare sempre che il soggetto che ci propone il servizio di vendita o di locazione sia effettivamente un Agente Immobiliare regolarmente abilitato e che come tale si sia effettivamente presentato, ovvero sia un suo collaboratore che ne abbia titolo e che lo possa dimostrare;

- Agenti Immobiliari che denigrano l’operato dei colleghi richiedendo informazioni sulle condizioni e modalità degli altrui incarichi consigliando di disdirli o peggio di disattenderli, e promettendo generici e numerosi “clienti interessati” e vendite rapide.

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