29 novembre 2014

Roger Tonetti (Vallèed'AosteStructure): #Startup da consolidare

Roger Tonetti
Intervista a Roger Tonetti, da poche settimane Presidente di Vallée d’Aoste Structure.

Nuovo Consiglio di amministrazione, nuovo amministratore delegato, mercoledì avete eletto Thierry Rosset, quali sono le vostre esperienze professionali precedenti e come vi avvicinate a questo nuovo incarico?
Il Cda è stato rinnovato interamente ed è composto da cinque professionisti, quindi si tratta di un’esperienza professionale che proviene in massima parte dal campo della progettazione, principalmente edilizia, anche di cantiere, ma non soltanto in quanto c’è pure chi ha esperienza di gestione di progetti europei. Un gruppo giovane, dinamico in quanto come professionisti occorre essere sempre pronti ad adeguarsi ai cambiamenti e all’evoluzione normativa. Di conseguenza ci siamo avvicinati a questa nuova esperienza con molto entusiasmo e sapendo anche di assumerci una grande responsabilità nel gestire un’azienda molto importante, che non soltanto gestisce ed amministra degli immobili ma che ha delle implicazioni molto più forti sul tessuto imprenditoriale valdostano.

Si tratta di una società strategica per il futuro della Valle d’Aosta. Come vedete la missione di Vda Structure?
Sicuramente una società strategica basti pensare che Vda Structure gestisce più di 40 fabbricati industriali e artigianali su tutto il territorio regionale che corrispondono a molti più lotti e quindi molte più imprese insediate potenzialmente insediabili. Molti non sanno che Structure è proprietaria di tutta l’area della Cogne Acciai Speciali, cioè oltre 500mila metri quadri di cui circa 250mila coperti. Per questo di concerto con l’Assessorato alle Attività Produttive opereremo con un approccio innovativo rispetto alla nuova strategia di programmazione europea 2014-2020 e rispetto a tutto il sistema imprenditoriale valdostano. In particolare non va dimenticato l’attenzione al tema dell’innovazione sviluppata soprattutto attraverso la realtà degli incubatori di Aosta e Pont-Saint-Martin. Rafforzeremo il nostro impegno affinché le start up incubate possano dopo cinque anni di incubazione proseguire la loro attività imprenditoriale in maniera ordinaria all’interno dei fabbricati sempre di proprietà della società. Si lavorerà molto su questo anche perché la prossima programmazione europea spingerà in questa direzione molto e noi saremo pronti.

Avete individuato degli elementi di continuità e di discontinuità con la precedente gestione?
Siamo agli inizi ma va detto che raccogliendo il testimone del passato dal precedente Cda guidato da Livio Sapinet è giusto far rilevare come nell’ultimo anno di attività la società avesse già iniziato un percorso di rinnovamento della società, un percorso che abbiamo ripreso e stiamo analizzando con molta attenzione e sicuramente partiremo da qui. Ovviamente daremo anche una nostra impronta individuando eventuali elementi da modificare o aggiungere ma credo ci sia un forte elemento di continuità con il precedente Cda.

A  livello di Cda avete previsto delle deleghe specifiche. Di cosa si tratta?
Da poco è stato nominato l’amministratore delegato che è l’ingegnere Thierry Rosset e a lui spetterà il ruolo più operativo, mentre a me come presidente toccherà un ruolo più di rappresentanza in accordo ovviamente con l’amministratore delegato di definizione delle linee strategiche che la società dovrà proseguire nei prossimi anni. In ogni caso noi vogliamo coinvolgere tutti creando un gruppo di lavoro.

Lo scenario economico di certo non facilita…
Indubbiamente non aiuta. E in questi anni la società ha cominciato a patire questo elemento, che ha portato la società a mettersi in gioco confrontandosi con altre realtà che al di fuori della Valle d’Aosta propongono qualcosa di simile, ma che hanno più facilità ad essere competitivi. Sono però convinto che  proprio nei periodi non facili sia più semplice far passare delle idee innovative che in altri sarebbero rifiutate. Ma è oggi che serve l’idea nuova.

Una novità da annunciare per ImpresaVda?
Nel penultimo Cda è stata approvata la bozza di contratto con la società Deval spa per la locazione di un lotto all’Espace Aosta nell’edificio ex-pac per 2320 metri quadri.

Un sogno per VDA Structure da realizzare…
Vorremmo riuscire a valorizzare al meglio gli asset della società, il suo core business, locare perciò gli immobili di proprietà con una attenzione molto forte all’innovazione. 

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