25 marzo 2015

Banca #Passadore: continua la crescita



Il Consiglio di Amministrazione della Banca Passadore & C. S.p.A., (che ha anche una filiale ad Aosta) nella sua riunione del 23 marzo, ha esaminato il bilancio al 31 dicembre 2014 che verrà portato all’approvazione della prossima Assemblea degli azionisti.

La Banca nel 2014 ha registrato una crescita di tutti i principali aggregati patrimoniali ed un ulteriore significativo incremento nel risultato economico, a conferma dell’efficace affermazione del modello operativo adottato dalla Banca.

In particolare:

- la raccolta diretta si attesta a fine 2014 a 2 miliardi e 25 milioni di euro, con una ragguardevole crescita del 15,1% rispetto all’esercizio precedente; i titoli in deposito della clientela salgono a 4 miliardi e 97 milioni di euro, con un incremento pari al 4,8% rispetto al 2013;

- in controtendenza rispetto al sistema, i prestiti alla clientela segnano un ulteriore incremento rispetto all’anno scorso a 1 miliardo e 457 milioni di euro (+9%); il rapporto tra i crediti netti in sofferenza e il totale degli impieghi si mantiene ancora su valori assai contenuti, pari allo 0,68%, percentuale tra le più basse a livello nazionale;

- l’utile netto dell’esercizio 2014 è pari a 15,3 milioni di euro, con un aumento di oltre il 27% rispetto all’esercizio precedente; tale risultato è, per il terzo anno consecutivo, il più elevato conseguito nel tempo dalla Banca ed è stato come sempre ottenuto in presenza di accantonamenti particolarmente cautelativi. Il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea la distribuzione di un dividendo di euro 0,12 per azione, in ulteriore aumento del 9% rispetto all’ultimo esercizio.

La dotazione patrimoniale della Banca si attesta sempre su livelli più che adeguati, con un indice “CET 1 ratio” pari al 13,4%.

Con l’obiettivo di consolidare legami esistenti da più di trent’anni, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha deliberato l’acquisto di una partecipazione del 9,9% nel capitale del Banco di Credito P.Azzoaglio, a sua volta presente dal 1982 nella compagine azionaria della Banca con una quota del 3,7%.

L’acquisto da parte della Banca di una partecipazione minoritaria nel Banco Azzoaglio - storico istituto profondamente radicato nel territorio piemontese e nel ponente ligure - è stato valutato con favore in quanto consente di sviluppare efficacemente un tessuto di relazioni tra le due realtà aziendali radicato da tempo, favorendo interessanti opportunità di crescita commerciale e significative sinergie strutturali in diversi assetti amministrativi ed organizzativi.

Il Banco di Credito P. Azzoaglio, fondato nel 1879, ha sede a Ceva (CN) ed opera nelle province di Cuneo, Imperia e Savona con una rete di 19 Agenzie e 121 dipendenti.

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