21 giugno 2016

#Arer: approvato il #bilancio consuntivo

Patrizia Diemoz
Il Cda dell'Azienda Regionale Edilizia Residenziale (ARER) ha approvato il bilancio consuntivo dell’esercizio 2015 che chiude con un avanzo d’amministrazione di 1.517.000 euro. Dal documento contabile si rileva che le entrate ammontano complessivamente a 6.837.900 euro mentre le spese sommano a 6.773.000 euro per cui la gestione di competenza evidenzia un avanzo di 64.900 euro. Le spese correnti ammontano a 2.692.400 euro e riguardano principalmente il personale per 950.900 euro, l’amministrazione degli stabili per 133.700 euro, la manutenzione dei fabbricati per 765.700 euro, nonché gli oneri tributari per 616.000 euro; le entrate correnti ammontano a 2.794.600 euro e derivano soprattutto dai canoni di locazione per 1.951.900 euro, dai corrispettivi per i servizi erogati per 300.600 euro e dagli interessi attivi per 343.800 euro. Le spese d’investimento ammontano complessivamente a 1.032.000 euro e rappresentano il 15,6% del totale delle spese.
Nel corso dell’anno l’ARER ha dato attuazione al Piano Operativo nell’ambito del quale spicca l’avvenuta sottoscrizione dell’Accordo di programma tra il Comune di Aosta, la Regione e l’ARER per l’affidamento all’Azienda della gestione del patrimonio di e.r.p. di proprietà comunale. 
«Riconosco – afferma la Presidente Patrizia Diemozche l’attuazione dell’Accordo di programma sia piuttosto complessa e impegnativa, poiché va a toccare una pluralità di aspetti, e proprio per questo auspico che ogni Ente coinvolto svolga le attività di competenza rispettando puntualmente il crono programma concordato. Sempre nel 2015 è stata realizzata la nuova struttura nel comune di Arvier, costata complessivamente un milione di euro, che consiste in n. 6 alloggi già consegnati agli assegnatari. Durante l’anno sono stati appaltati i lavori di recupero degli alloggi di proprietà dell’Azienda ubicati nel fabbricato sito in Via Chanoux nel comune di Saint Pierre. L’intervento consentirà di reimmettere 6 alloggi e 6 autorimesse attualmente sfitti nel circuito delle locazioni ERP. Nel corso del 2015 sono stati approvati anche il progetto esecutivo e la procedura di affidamento dell’intervento di manutenzione straordinaria di un fabbricato nel comune di Hône. L’intervento è finanziato con fondi erogati dalla Regione per 400.000,00 euro ed interessa prioritariamente la realizzazione di tre nuovi alloggi nel fabbricato di Via Les Bois Vuillermoz che vanno ad aggiungersi agli attuali sei, già a suo tempo realizzati nell’ambito di programmi ERP. L’intervento manutentivo comprenderà anche la riqualificazione dal punto di vista energetico dell’intero stabile». 
L’anno scorso l’ARER ha anche formalizzato un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza. «Ho ritenuto particolarmente opportuno – sottolinea Diemoz – sottoscrivere il protocollo con le Fiamme Gialle per avviare una collaborazione che garantisca un servizio pubblico adeguato ed efficace a beneficio di tutti i nostri inquilini. Questo atto permette all’Azienda di avere ulteriori strumenti di controllo, poiché non è accettabile che ci siano appartamenti assegnati a soggetti che hanno la titolarità ma vivono da altre parti, che nascondono le proprietà immobiliari, che tengono vuote case che potrebbero servire alle persone in lista d'attesa o che truccano le dichiarazioni dei redditi. L’obiettivo che si intende raggiungere è quello di garantire una maggior legalità a beneficio delle persone oneste che sono tante contro i cosiddetti “furbetti delle case popolari».
Un’altra iniziativa che l’ARER ha messo in atto nel 2015 riguarda la campagna di sensibilizzazione affidata al personale tecnico dell’Azienda che in appositi incontri ha illustrato agli inquilini, in modo molto semplice ma efficace, tutto quanto va o non va fatto per garantire la sicurezza negli alloggi. In occasione delle riunioni l’ARER ha anche distribuito all’inquilinato alcuni opuscoli informativi in materia di sicurezza negli ambienti domestici «poiché – sostiene la Presidente – molto spesso in casa, per disattenzione o sottovalutazione del rischio, si compiono gesti o si eseguono azioni, a volte anche inconsapevolmente, che mettono a repentaglio la nostra vita e quella di chi ci è vicino. Questi episodi possono accadere anche in fabbricati di nuova costruzione o ristrutturati e conformi a tutte le normative vigenti; inoltre in considerazione del fatto che in alcuni fabbricati c’è una significativa presenza di nuclei provenienti da Paesi extraeuropei, che notoriamente mantengono una serie di comportamenti abitudinari dei rispettivi Paesi di origine, i quali non sempre si coniugano con i nostri criteri abitativi e comportamentali, è stata richiesta la presenza di un Mediatore culturale, oltre che dei Servizi sociali della Regione, al fine di superare anche eventuali incomprensioni o l’instaurazione di conflitti ideologici». 

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