28 febbraio 2017

Graziano #Dominidiato è il nuovo Presidente di #Confcommercio Valle d'#Aosta

Graziano Dominidiato
Graziano Dominidiato, 58 anni, commerciante, è il nuovo presidente di Confcommercio Vda. Succede a Pierantonio Genestrone che dopo 38 di presidenza non si è ricandidato. Su proposta di Dominidiato, Genestrone è stato nominato per acclamazione Presidente onorario. Il neo presidente ha riportato 46 voti contro i 19 ottenuti da Pierluigi Genta, l’altro candidato alla presidenza.
Il Consiglio, riunitosi lunedì 27 febbraio 2017, ha eletto anche la Giunta esecutiva composta da Angelo Sarica, Stefano Collomb, Francesco Iannizzi, Roberta Jeantet, Davide Merlet, Giuseppe Sagaria, Eleonora Preti, Tina Sibona, Margherita Fosson, Francesco David
Fanno parte della Giunta, di diritto, anche il Presidente della Fenacom “50 e Più” Valle d’Aosta, Federazione dei Pensionati, il Presidente dei Giovani Imprenditori e la Presidentessa di Terziario Donna Valle d’Aosta.
Trasparenza, Coinvolgimento, Crescita, Sviluppo e Qualità sono le linee guida che si è dato e ha dato ai dirigenti dell’Associazione Dominidiato per rilanciare la presenza dell’associazione sul territorio e avviare una rinnovata sinergia con le altre associazioni di categoria in particolare con l’ADAVA, l’associazione degli albergatori valdostani della Valle d’Aosta
«Sono convinto che possiamo farcela e tanta fiducia ci è data dalla convinzione che la dialettica, il confronto, la condivisione tra iscritti e tra iscritti e vertici dell’Associazione sono il combustibile super per compiere il cammino impegnativo che dovremo affrontare nei prossimi anni. E’ finito il tempo di un uomo solo al comando. Serve partecipazione ma anche condivisione e responsabilizzazione». Per Dominidiato «Trasparenza e coinvolgimento sono i cardini sui quali deve ruotare la gestione di un’Associazione per accrescere la motivazione legata all’agire associativo a difesa del mondo commerciale valdostano, fatto di passione, impegno e forte senso di identità e di appartenenza a Confcommercio VdA”».Di più, «Crescita e sviluppo sono state le parole che in continuazione sentiamo e che ci risuonano nelle orecchie e su questi temi dobbiamo concentrare le nostre forze e le risorse dell’Associazione per evitare di operare quotidianamente nelle aziende al solo fine della sopravvivenza. Per questo serve una nuova progettualità e nuove proposte che nascono da radici piantate nell’innovazione, nella creatività per poter concretamente cambiare i futuri scenari dell’economica della Valle d’Aosta». Ed in questo contesto grande valenza, secondo Dominidiato, deve avere la collaborazione tra Confcommercio e Adava, l’associazione albergatori che aderisce Federalberghi che a sua volta è uno dei pilastri di Confcommercio Imprese per l’Italia. Crescita e sviluppo sono dunque, per il neo presidente, gli obiettivi che si deve dare l’Associazione, tenere il passo con tutte le possibili evoluzioni saper tenere il ritmo e seguire passo a passo tutte le possibili future evoluzioni del mercato e dei settori che rappresentiamo.
«La nostra Associazione – ha aggiunto Dominidiato - deve essere la casa di tutti gli associati sia recandosi fisicamente presso i nostri uffici, sia contattandoci con e-mail, telefonicamente, così come i rappresentanti di categoria saranno a disposizione del socio, per assisterlo e consigliarlo per affrontare le problematiche inerenti alla propria attività. Ma è pure urgente stabilire un serio confronto con i legislatori e gli amministratori regionali e comunali. Non è più tempo delle pacche sulle spalle. Oggi serve un confronto serio, franco e costruttivo nel rispetto dei ruoli perché solo così si possono individuare soluzioni ai problemi e far maturare idee nuove perché, siamo convinti che lo sviluppo del commercio e del turismo può rappresentare un motore per la creazione nuove opportunità di lavoro nelle città, nella periferia nei nostri comuni. Dobbiamo, in particolare, aprire un confronto con l’Amministrazione comunale di Aosta perché il nostro capoluogo sta morendo. Le vie e la periferia della città sono vivi se chi li abita trova in essi la risposta ai suoi bisogni di tutti i giorni. Aosta è una bella città ricca di storia, di cultura e tradizioni che può anche attrarre l’interesse dei turisti. Troppi angoli della città sono dimenticati, abbandonati a se stessi o sopravvivono per l’amore e la passione di tanti commercianti e di tanti esercenti». 

1 commenti:

giancarlo borluzzi ha detto...

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/04/12/condannato-per-concussione-ex-assessore-allo-sport.html
Ovviamente si deve tacere sul passato del personaggio: era un DC.

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web