15 febbraio 2017

#Turismo: Winter Wonderland storia e natura con gusto



Una serie di proposte infrasettimanali di svago naturalistico, storico-culturale ed enogastronomico che caratterizzano il territorio valdostano per completare le offerte già presenti sul territorio, con l’auspicio di innescare un meccanismo di proposte turistiche coordinate che tendano a decongestionare il turismo di massa dei fine settimana: è questo l’obiettivo di Winter Wonderland, il progetto della Rete Turismo Valle d’Aosta nato dalla volontà di Cna Valle d’Aosta, con il supporto della Chambre Valdôtaine, la collaborazione di Adava e il patrocinio dell’Assessorato regionale al Turismo e del Celva. Il progetto è stato presentato il 14 febbraio nel corso di una conferenza stampa.

Composta da guide turistiche, guide naturalistiche, guide cicloturistiche, operatori dei trasporti, tour operator, trasporti in elicottero, maestri di sci e altri operatori del turismo, la Rete Turismo Valle d’Aosta si propone di sviluppare progetti e sinergie volti a favorire la conoscenza e la fruizione del patrimonio storico e ambientale della regione, facilitare la costruzione della relazione turista/offerte turistiche presenti sul territorio, creare turismo anche nei giorni infrasettimanali, dando ai partecipanti la possibilità di conoscere le peculiarità enogastronomiche di tutto il territorio valdostano e gli ambienti storici e aree naturali protette.

«La proposta nasce dalla riflessione sulle possibilità turistiche e di svago che il visitatore in soggiorno in Valle d’Aosta possiede durante tutta la settimana: l’idea è di offrire un servizio completo, fornendo strumenti operativi che permettano ai turisti di entrare in relazione con le realtà turistiche e gli operatori presenti sul territorio, anche nei giorni infrasettimanali», ha spiegato il presidente di CNA Valle d’Aosta Salvatore Addario.

Rivolto a bambini e adulti che soggiornano nel periodo invernale in tutta la regione, Winter Wonderland intende creare un’occasione di presentazione delle professionalità turistiche naturalistiche, nonché legate alla mobilità sostenibile attraverso l’uso della Non Conventional Bike presenti e operative in Valle d’Aosta.
«Oltre a offrire l’occasione di un’esperienza diretta di conoscenza del territorio e delle sue peculiarità naturali, storiche ed enogastronomiche – ha aggiunto il presidente dell’Adava Filippo Gérard – questo progetto rappresenta una possibilità per promuovere le diverse professionalità turistiche presenti e operative nella nostra regione. Ritengo che la sinergia tra questi attori costituisca un punto di partenza importante per sviluppare altri progetti in futuro».

Coloro che sceglieranno di partecipare a una delle iniziative di Winter Wonderland avranno a disposizione un servizio completo, comprensivo anche di trasporto e dell'attrezzatura necessaria, in modo da poter vivere senza pensieri l’esperienza, entrando in relazione con le bellezze e le eccellenze professionali del territorio valdostano. «Questo progetto s’inserisce perfettamente nell’ambito del lavoro che, ormai da qualche anno, la Chambre sta portando avanti al fine di favorire, supportare e incentivare la capacità di fare rete tra le diverse realtà del territorio. Il coinvolgimento simultaneo di soggetti privati e istituzionali, oltre alla scelta di andare a valorizzare momenti di minore afflusso turistico andando così ad arricchire l’offerta complessiva del ‘sistema Valle d’Aosta’, ne fa certamente una buona pratica che speriamo possa rappresentare un esempio anche per altre realtà economiche e imprenditoriali», ha sottolineato il presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola Rosset.

Per il responsabile del CELVA per i temi legati allo sviluppo economico, Riccardo Bieller: «Sostenere il turismo in Valle d’Aosta significa far dialogare i professionisti del comparto, ma anche e soprattutto i territori con formule nuove e destagionalizzate. Con Winter Wonderland sono coinvolte alcune zone del nostro territorio che hanno un grande potenziale a livello naturalistico, culturale o gastronomico, ma che spesso rimangono fuori dai principali flussi turistici. Per i Comuni, quindi, un'iniziativa di questo tipo è assolutamente meritevole. Anche perché risponde positivamente al nostro sforzo di mantenere i servizi in loco, nonché a curare e rendere fruibili i versanti tutto l’anno, rafforzando il legame tra turismo ed agricoltura, enogastronomia e beni culturali, e rendendoci più speciali ed attrattivi».


«Si tratta di un’iniziativa ambiziosa e interessante – ha concluso l’assessore regionale al Turismo Aurelio Marguerettazche ha il merito di mettere insieme diverse professionalità che operano sul territorio per presentare un’offerta condivisa e diversificata. Guide turistiche, escursionistiche e cicloturistiche collaborano per presentare a turisti e residenti tutta la ricchezza storico-artistica e naturalistica del nostro territorio. La sinergia con gli albergatori e i produttori locali consente peraltro di offrire un binomio cultura/gusto molto apprezzato dai visitatori. Un ventaglio di offerte di qualità in programma durante la settimana, in modo da dare la possibilità ai turisti di usufruire di valide proposte per una vacanza motivazionale anche al di fuori dei week-end»

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